mercoledì 17 gennaio 2018

SINTESI FINALE

Giunto alla fine di questo percorso posso dire di aver esplorato e appreso diversi ambiti grazie alla ricerca incentrata su una singola cosa.
Inchiostro

Il primo passo è stato quello di dare una definizione all'inchiostro artificiale e raggrupparne i concetti primari collegati in una mappa concettuale, osservare come se ne parla nel mondo attraverso un articolo di giornale e infine descriverlo nei suoi elementi, nei suoi materiali, nelle sue forme e nelle sue funzioni.
Il secondo passo riguarda invece più la diffusione dell'inchiostro nel mondo: per analizzare questo argomento abbiamo introdotto narrazioni relative alla nostra cosa nella letteratura, nella musica, nel cinema e nei fumetti. Inoltre è stato studiato anche da un punto di vista più scientifico attraverso i numeri, le statistiche e i grafici, le specifiche, i simboli e i suoi rischi, approfondendo il tutto con le tecnologie.
Il passo successivo si è incentrato su un'analisi di background: quali sono le industrie che lo producono e dove? Chi sono i protagonisti della storia della sua creazione? E chi sono i suoi maggiori utilizzatori
Tutto questo ha portato all'introduzione di modelli della società creati su di esso, i suoi brevetti e le metafore legate ad essi.
Ne abbiamo ricavato un quadro generale grazie a un abbecedario illustrato

Durante il lavoro su questo progetto, post dopo post, mi sono accorto che, oltre ad aver costruito un blog, ho dimostrato che da una semplice parola si può spaziare su un'infinità di argomenti, approfondendo le mie conoscenze e i miei metodi di ricerca. Per questo ringrazio il docente per avermi dato questa opportunità.

Alla prossima!

martedì 16 gennaio 2018

ABBECEDARIO ILLUSTRATO

A come AIR-INK
Boccette di AIR-INK

B come BANCONOTA (inchiostro magnetico)
Banconote

C come COLORI 
colori presenti in una cartuccia

D come DOCUMENTI
Documenti

E come EGIZIANI 
pittura egizia raffigurante Horus

F come FESTIVAL
Locandina dell'inchiostro Festival

G come GIAPPONESE
Quadro giapponese fatto con l'inchiostro

H come HP (importante produttore di stampanti)
marchio dell'industria HP

I come INQUINAMENTO
Inquinamento di una città

L come LIQUIDO
Consistenza liquida

M come MACCHIA NERA
Macchia Nera

N come NERO
il nero è il colore più diffuso in cui si trova l'inchiostro

O come OLIO BRUCIATO (che unito insieme all'acqua o alla resina crea il nero carbone)
Carbone polverizzato

P come PELIKAN (marca famosa per la produzione di inchiostro)
Marchio della ditta Pelikan

Q come QUALITA' (che deve avere l'inchiostro, specificata nei brevetti)
Marchio di controllo di qualità

R come RORSCHACH
Macchia di Rorschach

S come SERIGRAFIA
Lavoro eseguito per una stampa serigrafica

T come TONER
Toner di una stampante

U come ULTRAVIOLETTO
Inchiostro invisibile alla luce normale ma visibile sotto la luce UV

V come VEGETALE
Inchiostro vegetale

Z come ZINK
stampante zink

lunedì 15 gennaio 2018

LE METAFORE

che cosa è una metafora? è una similitudine che serve per raccontare qualcosa. Come già abbiamo detto attraverso i tatuaggi una persona può esprimere il proprio essere, la propria storia, nelle carceri è proprio questo che avviene dove ogni carcerato ne possiede quasi sempre almeno uno per mostrare le loro vittorie, le loro vite all'interno di un clan, la loro biografia o addirittura per manifestare l'odio verso qualcosa, come approfondimento viene riportato un articolo pubblicato sul sito natifly.com riguardante il significato dei tatuaggi dei carcerati.

I BREVETTI

Il brevetto viene utilizzato per aiutare a capire il ruolo di un oggetto e anche per conoscere i dettagli di quell'oggetto preso in considerazione.

Di seguito vengono elencati alcuni brevetti riguardanti l'inchiostro



I MODELLI

Analizzando la società ai giorni nostri possiamo vedere l'inchiostro, tramite l'utilizzo dei tatuaggi, come un segno di riconoscimento o di espressione creativa del proprio essere, ad esempio è molto risaputo che alcuni clan mafiosi utilizzano i tatuaggi per mostrare di appartenere a una determinata famiglia, di seguito viene riportato un articolo della gazzetta del Mezzogiorno pubblicato nel 2010, ed è per questo che fino a qualche anno fa il modello della persona tatuata viene associato a un poco di buono. Ancora adesso molti lavori in fase di assunzione richiedono tra i requisiti la parziale o completa mancanza di tatuaggi sul corpo dei candidati, soprattutto le compagnie aeree (articolo pubblicato sul sito skyscanner.it dove vengono elencate i requisiti per lavorare per una compagnia aerea) ma non solo.
Questo modo di vedere le persone tatuate è stato combattuto per anni da chi invece si tatua per esprimere il proprio essere e cambiare questo modello, anche se ormai dai ragazzini viene visto più come una moda da seguire per essere al passo con i tempi.

sabato 13 gennaio 2018

GLI UTILIZZATORI

Argomento super generale nell'ambito dell'inchiostro, chi non ha mai usato l'inchiostro? I suoi utilizzati sono molteplici e molto vasti, gli egiziani furono tra i primi e lo usarono per scrivere sulle pergamene.
Pergamena egizi
Tutti i poeti usarono l'inchiostro per comporre le loro opera grazie alla penna d'oca o anche, per quelli più moderni, una semplice penna a sfera.
Eugenio Montale
e furono inventate anche macchine famose per usare l'inchiostro come la macchina da scrivere o la stampante.
Macchina da scrivere Olivetti

Stampante Epson
Altro utilizzo particolare dell'inchiostro è quello usato per incidere la pelle, metodo utilizzato dagli indigeni come segno di appartenenza a una specifica tribù, oppure utilizzato anche dai tatuatori per incidere i tatuaggi, rievocando ricordi o passioni del soggetto tatuato.
tatuaggio su avambraccio


tatuaggi di una tribù indigena
Anche in psicologia è importante l'uso dell'inchiostro quando nel 1921 lo psichiatra svizzero Hermann Rorschach ideo il test di Rorschach basato su dieci tavole raffiguranti macchie d'inchiostro che il paziente deve interpretare.
Una tavola del test

LE INDUSTRIE E I LUOGHI

Di industrie produttrici di inchiostro ce ne sono parecchie, tra le più importanti a livello mondiale si trova la KIIAN Digital SPA, con sedi in Italia, USA e Cina. Tra le altre meno conosciute ricordiamo Sico Screen Ink situata in Belgio, Polonia e Vietnam, la La Sorgente SPA, italiana e con sedi a Torino e per tutto il nord Italia, e infine la Visa SRL, specializzata in prodotti industriali e con sedi per tutta Italia.